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Quando è scoccata la scintilla d'amore per il volo?

Inauguro la comunità in quest'ora della notte indagando sulle origini del vostro interesse per il volo. Quando avete avuto il primo impatto con l'aviazione che vi abbia fatto dire: "Che bello"?

La mia prima vera emozione con il volo l'ho provata negli anni Novanta, quando all'aeroporto militare di Cameri, in provincia di Novara, eseguivano i Voli notturni. Una coppia di F-104 decollava di notte simulando lo scramble, ovvero l'allarme intercettazione. Ovviamente io non ero a bordo, ma tra gli spettatori. Il rombo dei motori potentissimi di quegli apparecchi e vedere le lunghe fiammate che si alzavano nel cielo avevano un fascino potentissimo agli occhi e alle orecchie di un bambino. Per non parlare dei passaggi sulla pista, così veloci che prima li vedevi passare e poi li sentivi. Il mio primo effetto wow a tema è proprio quello.

In foto: uno Spillone in servizio a Cameri. Dall'archivio del Circolo del 53° Stormo.

2 comments
  • Non posso dirmi un appassionato, ma sono affascinato da molte cose riguardanti il volo e l’aeronautica in generale, e quando capita leggo o guardo volentieri qualcosa a riguardo (specialmente se storico).

    Non ricordo un preciso momento, ma sono sempre stato “esposto” a questo mondo, mio nonno era un (credo) tecnico ad Aviano, e ha trasmesso a mio padre (geometra e poi assistente di volo) la passione. Son cresciuto quindi con casa piena di libri, modellini, riviste, riguardanti l’aeronautica (anche molto tecniche) e ho letto spesso qualcosa appassionandomi anche a figure come von Richthofen e simili. Tutt’ora quando vado perdo ore nei musei del volo e quando posso ci vado volentieri con mio padre, l’ultima volta fu nel 2019 a Londra al museo della RAF (tra cui erano esposti anche un ME-109 e uno Stuka, prima volta che riuscivo a vederli).

    Mi sento un po’ come se fosse una passione mancata, toccai brevemente l’argomento con una tesina alle medie (mado’ la vecchiaia) sull’aereodinamica, ma non approfondii mai troppo nulla di più.

    • Non è necessario essere costantemente con la testa "fra le nuvole" per apprezzare l'aeronautica. Conosco persone che si emozionano tanto guardando le Frecce Tricolori e si incuriosiscono quando si parla di aneddoti a tema volo, ma non approfondiscono personalmente a causa del poco tempo o altri interessi. Va benissimo così. Il volo suscita stupore in noi a livello ancestrale.

      Ecco, io non ho mai visto realmente il ME 109 e lo Stuka, e ho visto solo una riproduzione di uno Spitfire, purtroppo. So che c'è chi li restaura e li fa nuovamente volare!