Torna la kermesse dedicata al "gioco" a tuttotondo a Padova, organizzata dal Circolo Overlond con la collaborazione di altre associazioni del territorio.
Dal 17 al 19 maggio, torna a Modena la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi "analogici" per gli appassionati come per famiglie
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Torna a Modena, da venerdì 17 a domenica 19 maggio, Play, il più grande festival italiano dedicato al gioco.
Play - Festival del Gioco è la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi “analogici" - da tavolo, di ruolo, di miniature, dal vivo, di carte, per gli appassionati come per famiglie.
"Ruolo, narrazione ed esperienza" sono le parole chiave di questa 15esima edizione, che cade nel 50° anniversario della nascita del Gioco Di Ruolo.
Obiettivo: far conoscere a tutti in maniera divertente e interattiva il mondo del gioco e le sue potenzialità come media culturale ed educativo.
Al Quartiere fieristico, in viale Virgilio 70/90, 28mila metri quadrati con 200 espositori e altrettante novità editoriali, 2.500 tavoli di giochi allestiti contemporaneamente, più di 700 eventi in programma.
Un gioco ispirato al viaggio di Charles #Darwin alle Galapagos. Si chiama “Darwin's Journey” ed è meno facile di quel che sembra...
Darwin’s Journey, annunciato nel 2021 con una campagna di raccolta fondi su Kickstarter che aveva raccolto oltre un milione di euro – un risultato notevole per un eurogame – segue il viaggio che lo scienziato britannico Charles Darwin svolse nel 1835 alle Galápagos
Da quando è uscito nel 2016, Scythe è uno dei giochi più apprezzati al mondo: Expeditions, sequel del 2023, fa qualcosa di un po' diverso, con ottimi risultati
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Da quando è uscito nel 2016, Scythe è uno dei giochi più apprezzati al mondo: Expeditions, sequel del 2023, fa qualcosa di un po' diverso, con ottimi risultati
di Viola Stefanello
Il gioco da tavolo basato sugli insegnamenti del sociologo dei media Marshall
McLuhan The MediuM sbarca in Italia ed è uno strumento di didattica innovativo che sfrutta il principio dell’ecologia dei media, per cui solo giocando usiamo davvero tutte le nostre facoltà intellettuali
Un gioco a rischio di “paralisi da analisi”. In "Calico" bisogna cucire una trapunta che accomodi i gusti di vari gattini: è facile se non siete di quelli che pensano troppo a ogni mossa
«Questo mese parliamo di Calico, un rompicapo veramente bello che va bene per tutti – tranne che per chi starebbe ore a scegliere la propria prossima mossa» 🐈
📢 Vi aspettiamo questa Domenica a LUDICA, in via Masarè 14/A - Cappella Maggiore. 💕 #LUDICA è un evento gratuito e aperto al pubblico che mira ad essere una giornata di ritrovo per appassionati di #giochi da tavolo e per tutte le famiglie.
👍 Seguici e lascia un like #giocatorinscatola#ludicatgvv e visita il sito www.ludica.tk
Yukon Airways ha criminalmente ricevuto veramente poca diffusione, se ne è parlato molto meno di quello che meriti.
Apparentemente un medium game quasi puccioso, con aeroplanini e plance tematiche, il gioco è in realtà un german pick-up-and-delivery che richiede una sopraffina capacità di pianificazione. La poca interazione presente è pero’ in grado di scombinarvi completamente i piani.
I dadi sono passeggeri, che ad ogni turno si lanceranno solo per essere assegnati ad uno dei sei moli.
Durante la partita dovremo innanzitutto caricare uno o più passeggeri dello stesso colore da un molo, che ci darà un bonus, e imbarcare carburante in maniera inversamente proporzionale al numero di passeggeri imbarcati. Più ne trasporti, meno benzina puoi fare. Pagando si può scegliere di spostare passeggeri fra i moli.
Nella fase di volo invece dovremo giocare una o più carte biglietto per portare i passeg
Xplored firma una partnership con Hasbro, che punta sul sistema di gaming sviluppato a Rapallo
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Una grintosa startup italiana da un lato, un colosso mondiale dei giochi dall'altro. Xplored, società con sede nella ligure Rapallo, e Hasbro, casa editrice statunitense proprietaria dei brand Dungeons&Dragons, Magic: the Gathering, Monopoly (tra gli altri), hanno appena firmato una partnership. Con un'idea comune: rivoluzionare il mondo dei board game, unendo la componente analogica e quella digitale. ... continua a leggere
Prendo spunto da questo commento di [email protected] e vi chiedo: quali sono i titoli che avete comprato ma non riuscite mai a giocare, o non tanto quanto vorreste?
Inizio io: Oath (ed ho dovuto pure venderlo). Gioco bellissimo che adoro ma che soffre di due grossi difetti: spiegone troppo lungo e un grosso kingmaking (ovvero a fine partita un giocatore deciderà chi far vincere).
Compagnie delle Indie è un gioco uscito da pochissimo e presentato quest’anno a Modena Play, arrivato pochi giorni fa e finalmente abbiamo potuto giocarlo per intero!
Nel gioco siamo una delle compagnie che nel 1700 importavano spezie dall’india e dalla cina, e questo è esattamente quello che dovremo fare nel gioco.
Dovremo infatti acquistare vascelli, aumentare il numero dei nostri moli per tenere più navi, spostarsi a giro per l’oriente ad acquistare tè, caffè, zafferano e zucchero per tornare in inghilterra a venderlo.
Avremo due mercati dinamici che indicheranno il prezzo di acquisto e vendita in base a quanto gli altri giocatori acquisteranno e venderanno ogni risorsa (in pratica dei cubetti sul mercato un po’ stile Alta Tensione o Brass) ma ci saranno anche dei dadi e delle carte - che i giocatori potranno manipolare -, ma il twist più interessante è che potremo anche andare ad acquistare azioni delle altre compagnie degli altri
In Imperial 2030 si prende il ruolo di banchieri svizzeri che compreranno bond delle singole superpotenze in modo da guadagnare il massimo dei soldi a fine partita.
Non ci sono dadi, non ci sono carte, è un gioco completamente deterministico e ad informazione completa. Il giocatore che in qualunque momento otterrà la maggioranza dei bond di una nazione ne prenderà il controllo finché qualcuno non ne acquisterà più di lui.
la cosa geniale è che il turno non si divide fra i giocatori, ma fra le nazioni. questo significa che se un giocatore controlla più nazioni, in un round può giocare più volte. è anche vero che non sempre conviene controllare una nazione, dato che si vince in base ai bond acquistati.
le nazioni che performeranno meglio (tassando un territorio più ampio) riceveranno un moltiplicatore più alto, che a fine partita aumenterà il valore dei singoli bond di quella nazione. i giocatori saranno quindi incoraggiati ad acquistare dalla nazione più prolifica. inoltre chi con
Occupano poco spazio in valigia, sono molto facili da imparare, ed è probabile che piaceranno anche ai giocatori più saltuari
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per chi vuole usare questi giorni d’estate per provare qualcosa di nuovo le opzioni sono tantissime: ne abbiamo selezionate tre molto diverse tra loro, ma tutte molto godibili e, soprattutto, facili da infilare in uno zaino o una valigia all’ultimo minuto
Vi lascio un paio di foto, il mio amico ci ha speso veramente una fracca di soldi! Tutto comprato su Etsy, io stampo in 3D da tempo ma devo dire che la qualità delle stampe era veramente superlativa!
e al posto del tabellone, ovviamente aveva un playmat 😂 (credo di avere un fetish per i playmat fra l’altro)
e voi? componenti deluxe si, oppure preferite i token per una maggiore leggibilità?
devo dire in questo caso che i meeple custom erano più leggibili dei token, che erano piccoli e confusi da vedere da lontano.
E comunque Root è un gioco che si ama o si odia… voi lo amate o lo odiate?